Asimmetria facciale: quando il viso risulta poco armonico

L’asimmetria facciale appare quando il viso non è simmetrico o equilibrato. In realtà, la stragrande maggioranza delle persone ha una faccia asimmetrica ma con un grado molto basso, quindi poco percettibile. Ma, in alcune occasioni, l’asimmetria facciale o la deviazione della mandibola possono essere evidenti.

Quali sono le aree del volto con asimmetria facciale?

L’asimmetria facciale può riguardare diverse aree del viso: mascella, regione degli occhi, mandibola: può quindi interessare il terzo medio (la zona degli occhi e del naso) e del terzo inferiore del volto (la zona della bocca e del mento).

In alcune occasioni, in cui l’asimmetria non è riconducibile ad una causa nota, si può osservare sia una asimmetria dei muscoli che dello scheletro.

Perché compare l’asimmetria facciale?

La asimmetrie facciali possono riconoscere diversi motivi; Alcune forme di asimmetria facciale possono essere ricondotte ad malformazioni congenite che riguardano muscoli e scheletro come la Sindrome di Romberg o la Microsomia Emifacciale. Più frequentemente sono il risultato di un malocclusione che ha causato anche una asimmetria facciale. Spesso possono derivare anche da esiti di traumi facciali.

Esistono dei criteri per misurare la simmetria?

La simmetria di un viso si valuta clinicamente analizzando le proporzioni tra i due lati del viso, una perfetta simmetria delle parti non esiste in natura e spesso è responsabile di caratteristiche di attrattività. Se analizziamo i due emivolti e li specchiamo nessuno dei due risultati assomiglierà alla realtà

Quali sono i tipi di asimmetrie facciale?

Asimmetrie ipofunzionali

Tra queste forme si riconoscono le asimmetrie che derivano dall’ipofunzione di un lato del viso, in particolare è la’rtciolazione temporomandibolare a determinare il maggior grado di malformazione

Asimmetrie iperfunzionali

Le asimmetrie da iperfunzione hanno lo stesso meccanismo di insorgenza, ovvero l’articolazione temporomandibolare ma in senso opposto. Non è raro avere un viso asimmetrico per una combinazione di entrambi i meccanismi

Dove appare l’asimmetria facciale?

Asimmetria facciale scheletrica: nella zona mascellare o mandibolare: quando la mascella o la mandibola sono sviluppate a causa di eccesso o difetto su un lato del viso rispetto all’altro lato.

L’asimmetria generale: in qualsiasi area del viso, su tessuti duri o molli.

A volte asimmetria dentale: nei denti, quando appaiono posizionati asimmetricamente   l’uno rispetto all’altro.

Come curare l’asimmetria facciale? 

Le strade per curare l’asimmetria facciale sono due: quando l’asimmetria è lieve è possibile intervenire con la medicina estetica attraverso camouflage a base di acido ialuronico; Nel caso in cui le irregolarità del volto sono invece più accentuate è necessario ricorrere ad un intervento sulle basi ossee di chirurgia ortognatica.

Quali sono le possibilità chirurgiche per correggere l’asimmetria facciale?

Per risolvere il problema da un punto di vista funzionale ed estetico, l’intervento di chirurgia ortognatica rappresenta la soluzione ottimale per migliorare notevolmente l’estetica del viso, riportando proporzione e armonia. Questa soluzione, permette di correggere disfunzioni correlate alla masticazione, ai click mandibolari e ai dolori nell’articolazione temporo-mandibolare.

Nello specifico esistono quattro possibili trattamenti:

  • Chirurgia ortognatica bimascellare, in cui si interviene sull’osso mandibolare e mascellare, oppure una chirurgia monomascellare, in cui si interviene su una delle due strutture scheletriche. Il percorso chirurgico è in genere accompagnato da un trattamento ortodontico pre o post operatorio
  • Chirurgia bimascellare o monomascellare integrata ad altri interventi di chirurgia estetica.
  • Protesi facciali in PEEK disegnate su misura per il paziente.
  • Trattamento ortodontico.

Nel caso di un’asimmetria facciale quando è necessario eseguire un intervento di chirurgia ortognatica?  

Quando l’asimmetria è di natura dento-scheletrica e quindi di entità severa, l’intervento di ortognatica è l’unica strada percorribile per ridonare equilibrio e proporzione a tutto il volto. L’asimmetria del viso può riguardare una sola parte o molteplici aree del volto: asimmetria mandibolare, mento asimmetrico, asimmetria degli zigomi, asimmetria orbitale (asimmetria degli occhi) e altro. Il nostro centro si occupa di risolvere tutti i tipi di asimmetria, integrando anche l’intervento di maxillo facciale con interventi di chirurgia plastica per ridefinire una perfetta simmetria facciale.

Quali sono le fasi del percorso chirurgico per ottenere un viso simmetrico? 

Il primo step è rappresentato dalla visita pre-operatoria effettuata al fine di comprendere la natura del problema. Attraverso uno screening approfondito del volto, saremo in grado di valutare la soluzione ottimale per ottenere una perfetta simmetrizzazione del viso. Seguirà una pre-visualizzazione di risultato in 3D al fine di mostrare in anticipo gli enormi cambiamenti estetici che l’intervento potrà garantire. Il secondo step è rappresentato invece  dall’eventuale percorso di ortodonzia pre-chirurgica di preparazione all’intervento, che effettueremo con la nostra ortodontista del team.  Il terzo step, per concludere, riguarda l’intervento seguito successivamente da una eventuale fase di ortodonzia post-chirurgica di perfezionamento del risultato.

In cosa consiste esattamente la fase di preparazione per affrontare l’intervento di chirurgia ortognatica?

Antecedentemente all’intervento di chirurgia ortognatica, ad eccezioni dei candidati che possono intraprendere l’approccio surgery first o surgery only, i pazienti devono intraprendere un percorso di ortodonzia pre-chirurgica di preparazione all’intervento. Tale fase, che vede la collaborazione tra ortodontista e chirurgo maxillo facciale, è determinante per la buona riuscita della chirurgia.

In cosa consiste l’intervento di chirurgia ortognatica per correggere l’asimmetria del volto?

L’intervento di chirurgia ortognatica per correggere l’asimmetria del viso consiste in una serie di osteotomie (fratture programmate del volto) atte a riportare sul giusto asse il viso: un’operazione della durata variabile dalle due alle quattro ore, in anestesia generale.

Esistono soluzioni non chirurgiche per correggere l’asimmetria facciale?

In alcuni casi e in base al grado di asimmetria, il problema può essere trattato senza chirurgia, attraverso il face contouring o il contouring mandibolare: l’utilizzo di sostanze come l’acido ialuronico e la tossina botulinica possono ripristinare un equilibrio del volto.

Chi decide il percorso risolutivo ottimale per corregger l’asimmetria facciale?

La strada ottimale dipenderà fondamentalmente dalla base fisiologica del problema: è importante comprendere la ragione dell’asimmetria e come la stessa influenza i muscoli. Il chirurgo maxillo facciale è colui che può diagnosticare e pianificare correttamente il trattamento appropriato. E’necessario effettuare una diagnosi adeguata di ciascun caso che includa due aspetti, quello clinico e quello cefalometrico. Dopo questo studio viene eseguito un trattamento combinato.

Come avviene lo studio clinico dell’asimmetria facciale?

Lo studio clinico consente di analizzare e misurare il problema tenendo conto degli aspetti morfologici e funzionali. E’necessario valutare l’estetica del viso, il mimetismo e l’espressione, inclusa la relazione tra anomalie dentali e scheletriche e estetica e / o funzioni alterate. Nell’area orale esploriamo i tessuti molli, la dentatura e le sue funzioni, e infine l’area parodontale. I raggi X così come i singoli modelli sono necessari per questo studio per effettuare le osservazioni e le misurazioni che ci consentiranno di effettuare questo studio clinico.

Nello specifico si effettuano le seguenti valutazioni:

  • Analisi del profilo: sagittale e verticale
  • Studio frontale:
  • 1) Asimmetria mandibolare: quando il mento nell’unica struttura deviata, si dice che il paziente ha un’asimmetria mandibolare.
  • 2) Linee mediane dentali:
  • Linea mediana dentale superiore rispetto alla linea mediana facciale: servono da riferimento per valutare la linea mediana superiore nel sorriso del paziente.
  • Linea mediana dentale inferiore rispetto alla linea mediana mandibolare e mediana facciale: nei casi in cui la linea mediana mandibolare non coincide con la media facciale, sarà necessario effettuare una diagnosi differenziale al fine di identificare correttamente la natura della deviazione che può essere dentale, funzionale o esuqeletal.

E invece come avviene lo studio cefalometrico per l’asimmetria facciale?

Grazie agli studi cefalometrici, possiamo ottenere una conoscenza molto più profonda delle strutture coinvolte, permettendoci quindi di arrivare a una diagnosi molto più accurata basata su studi scientifici. Le asimmetrie dentali e facciali sono un problema complesso che richiede una diagnosi completa adeguata ed eseguita da uno specialista in questo tipo di intervento. Siamo specialisti nel trattamento e nella correzione dell’asimmetria facciale.

Quanto costa un intervento di chirurgia ortognatica per correggere l’asimmetria facciale?

Il costo è variabile a seconda delle aree coinvolte nel processo di armonizzazione del volto. La chirurgia ortognatica è spesso integrata ad ulteriori interventi di chirurgia plastica atti a perfezionare tutta l’estetica del volto.

Dove posso effettuare la visita per eseguire l’intervento per l’asimmetria facciale? 

E’ possibile effettuare una visita al fine di  sottoporti all’intervento per la correzione della asimmetria facciale, sia prenotando un consulto presso la nostra clinica di Roma, in Via Nomentana 311, sia prenotando una consulenza web con il Dott. Valerio Ramieri, responsabile chirurgico del nostro team.

 

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